Banca – Impresa: cosa è cambiato!

Ci rivolgono spesso questa domanda: “perchè è più difficile accedere al credito?”. 

La risposta merita profondità di analisi: perchè tra l’impresa e il mondo finanziario (Fintech, private equity, venture capitale, equity crowfunding…) il rapporto negli ultimi anni è profondamente cambiato!

Fino al 2017 il mondo finanziario valutava i loro crediti sulla base del principio contabile IAS 38, il quale prevedeva che un credito si svalutasse sulla base delle perdite sostenute “incurred losses” generalmente derivante dalla manifestazione di qualche evento negativo. 

Successivamente, soprattutto a seguito della crisi finanziaria, questo modello ha presentato delle criticità: aspettare che si verificasse l’evento negativo per rilevare la perdita comportava un chiaro ritardo che ha portato l’EBA (European Banking Autority) ad intervenire imponendo agli istituti di credito di adottare il principio contabile IFRS 9! si è introdotto, così, il concetto di perdita attesa (“expected lesses”): la perdita deve essere stimata prima della concessione del credito e poi va monitorata durante tutta la durata del credito, sulla base non solo dei dati aziendali ma anche di altri variabili; nelle linee guida dell’EBA questo è definito come Guidelines on Loan Origination and Moniotoring-L.O.M..

Questo scenario nuovo scenario ha comportato un cambiamento epocale nel rapporto Banca-Impresa.

Oggi l’impresa che intende accedere al credito, dovrà dimostrare la sostenibilità dell’investimento, dal punto di vista patrimoniale, economico e finanziario. Non solo, questa sostenibilità deve essere evidente nell’esercizio in cui si richiede la linea di credito e per gli esercizi successivi almeno un quinquennio. Per far ciò è molto importante che l’imprenditore dia un’informativa dettagliata della propria situazione, ad esempio non può non presentare, un’analisi di bilancio che non tenga conto delle 6 aree di interesse bancario.  

Al termine dell’analisi, al credito sarà assegnato un rating, per cui l’impresa sarà valutata in base agli STAGE. 

Nello SATGE 1 sarà collocata l’impresa ritenuta migliore, per cui il suo PD “Proability of Default” cioè la probabilità che il credito non venga rimborsato, è valutato dalla data del rilascio ai successivi 12 mesi. Lo STAGE 2 invece, denota qualche criticità, per cui l’Istituto è obbligato a valutare la PD non più nei soli 12 mesi successivi ma per tutta la durata del credito concesso. Questo vuol dire che la Banca deve garantire l’eventuale perdita con gli accantonamenti a fondo, che sono accantonamenti onerosi e pertanto vengono ribaltati al cliente. 

In questo scenario è importante che l’imprenditore, abbia consapevolezza delle performance della sua azienda e che le sappia ben spiegare all’eventuale finanziatore esterno.

Inoltre, l’altro cambiamento epocale che impatta sulle imprese sono i parametri E.S.G. “Environmental Social and Governance” Ambiente, Sociale e capacità di Gestione: questi sono argomenti di cui abbiamo trattato e di cui vi invitiamo a leggere.

Conoscere e governare questi cambiamenti è fondamentale per il futuro della vostra impresa. 

gianluca@promydea.it