il modello delle 7S

Quando l’impresa si inceppa

Il modello McKinsey 7S e la visione sistemica applicata alla consulenza strategica

Ogni impresa, prima o poi, si inceppa. Le idee sono buone, il mercato c’è, le competenze non mancano. Eppure qualcosa non funziona. Le decisioni si bloccano, i collaboratori si disallineano, le strategie restano sulla carta.

Perché succede?

Spesso il problema non sta nella strategia in sé, ma nella coerenza dell’intero sistema aziendale. È qui che entra in gioco uno degli strumenti più solidi della consulenza internazionale, che anche noi in Metis utilizziamo e sviluppiamo: il modello McKinsey 7S.

Che cos’è il modello McKinsey 7S?

Ideato negli anni ’80 da due consulenti della McKinsey & Company, questo modello è ancora oggi uno dei più utilizzati per leggere l’impresa come organismo interconnesso. Le 7S sono sette variabili fondamentali che devono essere allineate tra loro per garantire efficacia e sostenibilità.

Vengono suddivise in due categorie:

Elementi hard (strutturali):

  • Strategy – La direzione strategica, le scelte chiave.
  • Structure – L’architettura organizzativa.
  • Systems – Le procedure, i processi operativi, i flussi.

Elementi soft (culturali):

  • Shared Values – I valori condivisi, la cultura profonda.
  • Skills – Le competenze reali delle persone.
  • Style – Lo stile di leadership dominante.
  • Staff – Le persone: organizzazione, clima, coinvolgimento.

Ogni cambiamento strategico significativo richiede un riallineamento coerente di tutte e sette queste dimensioni.

il modello 7s McKensey
Perché questo modello è fondamentale (ancora) oggi

Viviamo in un’epoca in cui le imprese non falliscono solo per motivi economici. Falliscono per mancanza di visione condivisa, per incoerenze tra leadership e valori, per sistemi non allineati alla strategia.

Ecco perché in Metis utilizziamo questo modello in modo dinamico, come strumento diagnostico e progettuale. Perché aiuta a:

  • scoprire dove si annidano le disfunzioni;
  • comprendere le resistenze al cambiamento;
  • costruire piani strategici che non restano sulla carta, ma trasformano davvero l’impresa.

Come dice il prof. Malvezzi: “Non esiste impresa senza coerenza sistemica. La strategia da sola non basta.”

Un esempio concreto: l’impresa che vuole crescere

Uno dei casi affrontati in Metis riguarda un’azienda del settore agroalimentare che desiderava espandersi all’estero. La strategia era chiara: nuovi mercati, nuovi canali, crescita strutturata.

Ma durante la nostra fase di diagnosi sistemica, emersero diverse incoerenze:

  • la struttura organizzativa era ancora verticale e poco reattiva;
  • i sistemi informativi non erano pronti a supportare il salto internazionale;
  • mancavano competenze linguistiche e una visione commerciale estera;
  • lo stile di leadership era fortemente gerarchico e centrato sul controllo;
  • i valori condivisi dell’organizzazione erano ancorati alla stabilità e alla prudenza, non al rischio e all’apertura.

Abbiamo utilizzato il modello McKinsey 7S per disegnare un piano d’intervento integrato:

  • riorganizzazione leggera della struttura in team interfunzionali;
  • aggiornamento e potenziamento dei sistemi informativi;
  • formazione linguistica mirata e coaching manageriale;
  • sviluppo di una nuova cultura aziendale orientata al cambiamento.

Nel giro di 18 mesi, l’azienda ha aperto i primi mercati esteri, ha aumentato la sua capacità di risposta e ha registrato i primi risultati concreti. Non perché avessimo semplicemente riscritto la strategia, ma perché abbiamo costruito insieme un sistema aziendale capace di sostenerla.

Il nostro approccio

In Metis, crediamo che la consulenza vera non dia solo risposte, ma crei le domande giuste.

Per questo usiamo strumenti come il modello McKinsey 7S non in modo rigido, ma come guida per rileggere l’impresa a 360 gradi, coinvolgendo le persone, ascoltando i segnali deboli, traducendo la complessità in visione.

Chi lavora con noi sa che non esiste una soluzione unica, ma esiste un metodo per cercarla con lucidità, competenza e umanità

Contatti

Nicola Parrinello

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